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| Ruby Sparks, Jonathan Dayton e Valerie Faris, 2012 |
Un altro film molto recente, uscito nelle sale nel 2012, sotto alcuni aspetti ha dei richiami a "La storia infinita"(attenzione la trama contiene spoiler!): tratta di un giovane scrittore molto solitario di nome Calvin Weir-Fields che, su consiglio del suo psicanalista, decide di rifugiarsi e "trovare compagnia" scrivendo un libro su qualcuno. Il ragazzo decide di seguire il consiglio così inizia a scrivere la storia di una certa Ruby Sparks finché una mattina non la trova in cucina a fare colazione! Dopo un certo periodo in cui si crede pazzo, lo scrittore si convince sempre di più che la ragazza sia reale e non un semplice frutto dell'immaginazione. Con il passare del tempo però la ragazza inizia a prendere una sua strada e ciò porta Calvin a dover modificare il suo comportamento attraverso il libro che stava scrivendo finché, vedendo che ciò la feriva in qualche modo, decide di lasciarla libera. Dopo averla lasciata andare il ragazzo attraversa un periodo triste e decide di raccontare la sua storia in un nuovo libro finché alla fine, casualmente, trova di nuovo la sua ragazza perfetta, trova Ruby ma questa volta quella reale.
Pure in questo film, anche se in modo molto più marcato, viene sottolineato come i libri siano coinvolgenti e sotto certi aspetti reali, quasi come se facessi parte tu stesso del libro; questo tipo di immedesimazione è quasi unico dei libri, viene raggiunto probabilmente solo dai film ma quest'ultimi sono forse troppo corti per coinvolgerti come un libro.
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