lunedì 31 dicembre 2012

The Librarian

In questa tranquilla biblioteca se non fosse per il fatto che è costruita interamente in Lego, non ci sarebbe niente di strano finché, tutto ad un tratto, qualcosa inizia ad animarla: dalle librerie iniziano a cadere dei libri infatti un tomo dall'evocativo titolo "The Lord of the Bricks IV" (richiamando "Il Signore degli Anelli") cade a terra segnano l'inizio di questo stravolgimento! Oltre alla caduta di centinaia di libri iniziano a vedersi tra i corridoi animali di ogni tipo (dai topo agli unicorni!) percorrerli velocemente finché la bibliotecaria non vede una pianta ricoprire una libreria e poco dopo questa strana foresta ricopre l'intera biblioteca a dimostrazione del fatto che ciò che viene raccontato nei libri non può stare racchiuso nei libri ma deve essere liberato per raccontare storie e mondi nuovi e straordinari.




Sources, fonti:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=mJT-htIb8bM

venerdì 28 dicembre 2012

Read can do really well! - Leggere può fare veramente bene!

Leggere, sopratutto libri usati, può tornare più utile di quanto si possa pensare, proprio come è successo a un tale Carlos che dopo aver comprato un libro usato e aprendolo ha trovato all'interno non segnalibri o fiori essiccati ma addirittura 20 mila dollari così chiuse velocemente il libro e corse in macchina. La cosa curiosa però, è che l'uomo aspettò due mesi affinché il legittimo proprietario reclamasse i soldi, ma una volta passati Carlos decise di dare una parte in beneficenza e l'altra la tenne tutta per sè.


Sources, fonti:
http://www.guardian.co.uk/books/booksblog/2012/nov/16/ever-unearthed-anything-intriguing-secondhand-book

Odours - Odori

Un modo curioso e ulteriore per analizzare un oggetto potrebbe essere attraverso l'odore che emana. Il miglior modo per analizzare, nel nostro caso i libri, è prendere una certa quantità di questo oggetto e semplicemente annusarla.
Le copertine sono quasi sempre inodore, anche quelle più "antiche" in cuoio dove l'odore di questo materiale solo qualche volta è accennato, il discorso è diverso se la copertina è in carta ed è recente, in questo caso si sente l'odore tipico della carta; i fogli interni invece variano con l'età del libro analizzato; i libri più vecchi hanno l'odore tipico dei libri, quindi di carta, ma a quest'odore si somma l'odore della muffa! (in alcuni casi prevale!!); i libri più recenti e usati mantengono l'odore della carta mentre quelli nuovi, magari appena comprati hanno si l'odore della carta ma leggermente "diversa" dovuto magari all'imballaggio o al fatto che è rimasto chiuso a lungo ma ben protetto da muffa e altri batteri. Infine alcuni libri, sopratutto quelli più recenti, nei fogli si può sentire un odore quasi di plastica, dovuto alle lavorazioni fatte sui fogli per una maggiore protezione.
Esempi di libri analizzati:

Libro recente
Libro "vecchio"

Libro molto recente
Libro recente

giovedì 27 dicembre 2012

Books with ink that disappears! - Libri con inchiostro che sparisce!

Una casa editrice argentina a quanto pare non ama vedere i libri che una volta comprati vengono abbandonati sugli scaffali a prendere polvere, infatti per risolvere questo "problema" ha deciso, attraverso l'iniziativa Il futuro non è nostro, di pubblicare dei libri con un inchiostro che a contatto con l'aria e la luce dopo tre mesi sparisce come per magia!! Il direttore creativo afferma che "Leggere è un'urgenza vitale!"  ecco perchè hanno deciso di adottare questa tecnica, così facendo sperano di invogliare anche i più giovani a leggere sempre più spesso i libri senza riporli poco dopo l'acquisto, inoltre il particolare inchiostro dovrebbe incuriosire anche i più piccoli e invogliarli ulteriormente a entrare in contatto con questo mondo.


Sources, fonti:
http://www.booksblog.it/post/22289/il-futuro-non-e-nostro-la-collana-di-libri-con-linchiostro-che-scompare-dopo-tre-mesi

Deadly sins - Peccati capitali

Vedendo un libro con quale vizio capitale lo colleghereste? Non è un compito semplice, ma tra tutti e sette i vizi, quello che si collega di più ai libri probabilmente è la Superbia. Non per il libro in se, ma per ciò che ne consegue una volta "ben usato", infatti i libri sono una fonte quasi illimitata di saperi e conoscenze, quindi chi ne fa buon uso in qualche modo potrebbe sentirsi "superiore" rispetto a tutti gli altri!

Adolfo Wildt, Superbia

Stamps - Francobolli


 I libri hanno, da sempre, una influenza molto alta tra le persone tanto da essere inseriti anche nei francobolli; ecco quindi una serie di francobolli raffiguranti l'oggetto analizzato nel blog.

In memoria di Dante, Italia

Esposizione mondiale stampa cattolica, Città del Vaticano

Libri di filatelia, San Marino

In memoria di A. Fogazzaro, Italia

Alleanza naz. del libro, Italia

Libri per bambini, Italia

Libri famosi, Finlandia

In memoria di Alberico Gentili, Italia

Un buon libro non ha fine, Gran Bretagna

Giornata mondiale del libro, Città del Vaticano

Salone del libro di Torino, Italia

Sources, fonti:
http://www.ibolli.it/index.php
https://www.google.it/imghp?hl=it&tab=wi

giovedì 6 dicembre 2012

Harry Potter and the chamber of secrets - Harry Potter e la camera dei segreti

J.K.Rowling,
 Harry Potter e la Camera dei Segreti, 1998
Chris Columbus,
 Harry Potter e la Camera dei Segreti, 2002



In questo secondo libro-film del famosissimo maghetto Harry Potter, una importanza fondamentale, la copre un semplice libro, un diario per la precisione, che riesce a stregare e influenzare Jinny, la sorella di Ron, che viene usato come strumento del male da Tom Riddle per portare a termine l'obiettivo di sconfiggere Harry Potter, anche se quest'ultimo con l'aiuto dei sui compagni e amici riesce a sconfiggere l'antagonista.

Sources - fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Harry_Potter_e_la_camera_dei_segreti_(film)
http://it.wikipedia.org/wiki/Harry_Potter_e_la_camera_dei_segreti#Collegamenti_esterni

martedì 4 dicembre 2012

Abecedario

A- Arial
B- Biblioteca
C- Conoscenza
D- Dorsale
E- eBook
F- Foglio
G- Gutenberg
H- Hoepli
I- Istruzione
L- Libreria
M- Manoscritto
N- Novella
O- Occhiali
P- Pergamena
Q- Quaderno
R- Romanzo
S- Stampa
T- Treccani
U- Università
V- Volume
Z- Zaino

Books - Libri












giovedì 22 novembre 2012

The Nonth Gate - La Nona Porta - Roman Polanski




Roman Polanski, La Nona Porta, 1999

Un film di Roman Polanski, tratto dal romanzo "Il club Dumas" di Arturo Pérez-Reverte. La trama si incentra sulla indagine e ricerca di tre libri antichi esoterici banditi dalla chiesa per i temi demoniaci trattati. Nel film si nota sopratutto come questi libri abbiano "stregato" i rispettivi possessori e abbiano influenzato le loro credenze sugli aspetti religiosi.

Sources - fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/La_nona_porta
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_club_Dumas

lunedì 19 novembre 2012

LIBRO in diversi linguaggi

Italiano:  Libro
Inglese:  Book
Tedesco:  Buch
Francese:  Livre
Spagnolo:  Libro
Portoghese:  Livro
Russo:  книга
Finlandese:  Kirja
Polacco:  Książka
Cinese:  书
Giapponese:  本
Arabo:  كتاب
Indiano:  पुस्तक

Sources, fonti:
http://translate.google.it/?hl=it&tab=wT

mercoledì 7 novembre 2012

Collection - Collezione

In questo post, chiamato collezione, sono compresi i tipi di libri suddivisi in base alla storia.

TAVOLETTE
Tavoletta "enigmatica" ancora non decifrata, Europa

Tavoletta, Iraq
                                        

Le tavolette possono essere considerate i primi libri della storia in quanto erano abbastanza piccoli e leggere per poter essere trasportate. Solitamente venivano utilizzati materiali come argilla (appiattita e fatta seccare) su cui si poteva scrivere con uno stilo, possibilmente inumidito per consentire impronte scritte. Oltre a alle tavolette d'argilla venivano utilizzate anche tavolette di legno ricoperte di cera su cui venivano incise le parole mediante uno stilo. Il vantaggio della cera era che si poteva fondere per avere una pagina nuova. 

Utilizzo: 3500 a.C. - 100 d.C. circa
Materiali: tavole di argilla appiattita e fatta seccare, tavolette di legno ricoperte di cera
Nazione di utilizzo: Africa, Europa, Asia, America, Oceania


ROTOLI
Papiro, Museo Egizio Torino
Pergamena, Qumran

In seguito all'utilizzo delle tavolette sono comparsi i primi papiri in Egitto, fatto conoscere ai greci e ai romani dai fenici. E' simile alla carta e si ottiene tessendo assieme gli steli di papiro. Usato sopratutto nelle zone "calde" in quanto questa pianta veniva coltivata sopratutto in queste zone, veniva sostituito nei luoghi più nordici dalla pergamena proveniente invece dalla pelle animale ma più costoso del papiro.
Il rotolo che fosse fatto di papiro o pergamena è stata la forma libraria che ha dominato nell'era antica finché nella tarda antichità non è stato sostituito gradualmente in Europa con il codex (insieme di fogli, quindi insieme di libri); in Asia invece il rotolo persistette molto più a lungo.

Utilizzo: 2400 a.C. - 400 d.C. circa
Materiali: papiro (pianta di papiro), pergamena (pelle animale)
Nazione di utilizzo: Africa, Europa, Asia


CODEX

Libro in bamboo, Cina

Codex, Roma

Dobbiamo ai romani la nascita dei codex, il nome, da loro coniato, significa tronco ed essendo i codex un insieme di pergamene o tavolette, alludono quindi a un tronco che regge i rami. I codex quindi erano composti da più pergamene o tavolette uniti tra loro; le singole pagine avevano necessariamente le stesse dimensioni ed erano legate in qualche modo lungo un lato e per finire erano protetti da una copertina. In un primo momento non ebbero molto successo anche se ne veniva apprezzata la compattezza (considerata la mole di informazioni contenuta). I codex sostituirono le pergamene con lentezza, infatti queste ultime venivano ancora usate frequentemente per compilare documenti o testi non eccessivamente lunghi. La diffusione maggiore è avvenuta con i cristiani intorno al V secolo in quanto volevano distinguersi dai pagani ancora affezionati ai rotoli, nascono così i primi manoscritti

Utilizzo: 300 d.C.
Materiali: cera o legno (sopratutto in oriente), pergamena 
Nazioni di utilizzo: Europa, Asia

LIBRO STAMPATO

Bibbia di Gutenberg, Washington


La prima stampa a caratteri mobili si pensa sia nata in Cina con Bi Sheng intorno al 1045 anche se non ci è pervenuto nulla. Così viene considerato il tedesco Johannes Goutenberg il vero inventore della stampa a caratteri  mobili. Il funzionamento consiste nell'allineare i caratteri (principalmente in legno con  il carattere intagliato in superficie) formando così una pagina, in seguito cosparsi di inchiostro e pressati su un foglio di carta o pergamena; in pratica era un grande timbro. I libri, grazie a questa invenzione, iniziarono a costare molto meno e quindi a diffondersi sempre più velocemente, il primo libro stampato con questa tecnica è stata la "Bibbia di Gutenberg" o "Bibbia a quarantadue linee", inserita nelle Memorie del mondo dall'UNESCO nel 2001.

Utilizzo: 1455
Materiali: http://lastoriadeilibri.blogspot.it/2012/10/parts-of-book.html
Nazioni di utilizzo: Europa, Asia

eBOOK

eBook Reader Kindle della Amazon, USA

Un'altra rivoluzione nel mondo dei libri è avvenuta con la nascita degli eBook che sta per electronic book (libro elettronico). La sua nascita si fa risalire al 1971 con il Progetto Gutenberg di Michael S. Hart. Da allora molti libri sono stati pubblicati anche in forma digitale in un primo momento su floppy disc. Intorno al 1998 si ha la vendita dei primi libri totalmente digitali acquistabili tramite internet. Negli anni 2000 anche prodotti come smartphones e in seguito tablet hanno integrato con diverse applicazioni la possibilità di acquistare libri attraverso store online.

Utilizzo: dal 1971 ad oggi
Nazioni di utilizzo: tutto il mondo

Sources, fonti:
http://www.bicudi.net/materiali/testo_nt/dal_papiro_al_codice.htm
http://tonykospan21.wordpress.com/2012/09/17/il-mistero-delle-tavolette-enigmatiche-2/
http://it.paperblog.com/le-tavolette-di-aradmu-1188639/
http://ccat.sas.upenn.edu/rak/courses/735/Realia/realia.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Libri



mercoledì 17 ottobre 2012

Parts of the ancient book


The first real books (which is a set of a printed or manuscripts sheets of the same size bound together in a certain order and enclosed in a cover) called Codex can be traced back approximately in the third century by the roman. From then until the Middle Ages the Codex replaced the scrolls. The books that are in our imagination, born in that age, are complex if we compared them with the present books.


Principal parts of the ancient book
The panel are cartons that are the structural element of the book. They have also the function to protect it so they are made of thick and strong material like leather or also special scrolls or sheeting. The spine cover protect the folds of pages; it joins aslo the two panel that can spin by the hinge or joint. On the spin cover  are often present two or more raised bands made of leather that link the extreme parts of the panel.
The cover is the skin of the book, it is tucked in to the panel to protect the cut and after it is covert by the endpapers that is stuck in the internal face of the panel and join the cover with the textblock. The headband is made of fabric or silk and it is used to decorate and reinforce tying sheets cover by the spine cover. We also have the edge of cover that is the portion of the cover that protrudes, for more protection, from the cuts of the book that are the part of sheets that we can see when the book is closed and it was colored (specially red and gold) for protection and decoration. We have finally the half clot, a cover of the spine cover and part of the panels that, with the triangles of cloth located at the corner of the cover, have the function to decorate and reinforce the cover even more.



I primi veri libri (ovvero un insieme di fogli stampati oppure manoscritti delle stesse dimensioni rilegati insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina) chiamati Codex si fanno risalire all'incirca al III secolo d.C. con i romani. Da allora fino al Medioevo il Codex sostituirà del tutto le pergamene. I libri che ormai sono nel nostro immaginario collettivo, nati appunto in quell'epoca, sono molto complessi sopratutto se confrontati con gli attuali.

Parti principali del libro (antico):
I piattiquadranti sono cartoni che costituiscono l'elemento strutturale del libro, hanno anche la funzione di proteggerlo essendo fatti con materiali molto più spessi e robusti delle pagine interne e sono formati da materiali come cuoio ma anche speciali pergamene o teliIl dorso è la parte che protegge le pieghe dei fascicoli; unisce anche i due quadranti mentre quest'ultimi girano grazie al canaletto. Sul dorso spesso sono presenti delle bande rialzate dette nervi in pelle, cuoio o corda che collegano le estremità dei quadranti possono essere visibili o meno sul dorso.
Il rimbocco o risvolto è il rivestimento del libro, il rivestimento viene poi "rimboccato" all'interno dei quadranti per proteggerne il taglio e poi coperto dal risguardo che viene appunto incollato nelle "facce" interne dei quadranti e ha lo scopo di unire il blocco di fogli con la copertina. Il capitello è in tessuto o seta e serve a decorare e rinforzare la legatura dei fogli coperta dal dorso. Abbiamo anche l'unghiatura che è la porzione di copertina che sporge, per ulteriore protezione, dai margini del libro; questi ultimi vengono chiamati anche tagli del libro ovvero la parte dei fogli visibili quando il libro è chiuso e veniva colorato spesso (sopratutto in rosso e oro) per protezione e decorazione. Abbiamo infine la mezza tela che è una copertura del dorso e parte dei quadranti che insieme ai triangoli di tela, posti agli angoli della copertina hanno la funzione di decorare la copertina e rinforzarla ulteriormente.

Sources, fonti:

martedì 16 ottobre 2012

Etymology of word libro, book, bukva


The etymology of the italian word libro derived from latin liber. In early times this word was used to identify the internal peel of the cortex of the tree that was used, in the form of tablets, to create "blocks of wood" over you can write, so was born first rudimentary books. The word  book (american and english) derived from th Ancient english bōc that derived from germanic word bōk both related with the word beech. Also the slavic term bukva is related with the word beech; so we suppose that the first writings of european people was carved principally over beech's wood.



L'etimologia della parola italiana libro deriva dal latino liber. In un primo momento questo termine veniva utilizzato per identificare la scorza interna della corteccia degli alberi che veniva appunto utilizzata, sotto forma di tavolette, per creare dei "blocchi di legno" su cui poter scrivere creando così i primi rudimentali libri. Il termine (americano e inglese) book deriva invece dall'Antico inglese bōc che a sua volta deriva dal termine germanico bōk entrambe imparentate al termine beech (Faggio). Anche il termine slavo bukva è imparentato al termine beech che significa appunto Faggio; si suppone quindi che le prime scritture dei popoli europei siano state intagliate principalmente nel legno di Faggio.

Sources, fonti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Book#Etymology
http://www.etymonline.com/index.php?term=book

About this blog

This blog is thinked to study the history, the etymology, the message and the influence on the Humanity of daily object: book.

It is considered the best means of communication, it has influenced during the centuries the Humanity, thanks to the messages that bring whit it and that are of research, manual, leisure, novels, bookgame, sacred and forbidden.
Cause the influence that the books have had they have become protagonists themselves of movie and stories.




Questo blog è stato pensato per approfondire la storia, l'etimologia, la comunicazione e l'influenza sull'uomo di un oggetto di tutti i giorni: il libro.

Considerato il mezzo di comunicazione per eccellenza, ha saputo influenzare l'umanità nel corso dei secoli, grazie ai messaggi che porta con se che possono essere di ricerca, manuali, per lo svago, romanzi, librigame, sacri o proibiti.
A causa dell'influenza che i libri hanno avuto li hanno portati fino a essere protagonista a loro volta di racconti o film.